Ecco l‘ultimo libro
di mio figlio Fabrizio, dedicato all’Agenda digitale europea, scritto per
l’Università di Firenze e pubblicato con la prestigiosa casa editrice Guerini. L’Agenda
Digitale Europea. Mercato, Tecnologia e Regolamentazione - Guerini Next
– Milano - (18 euro, 178 pp.) – Marzo 2016
Da una splendida collaborazione con il
professor Giorgio Natalicchi, con il quale si è laureato, e partendo proprio
dalla sua Tesi, mio figlio ha voluto analizzare come la nostra vita sia stata
stravolta attraverso Internet e le tecnologie digitali. Come spiega lui stesso
«Internet e il World Wide Web hanno cambiato il nostro mondo. Fare acquisti in
rete è divenuto più semplice e convenite. La connettività a Internet si è
estesa in maniera radicale, divenendo sempre più rapida ed efficiente.
Dialogare online con le istituzioni ha cambiato radicalmente la vita dei
cittadini e il tasso di democraticità dei governi. Tutto ciò e molto altro si
deve al progresso del mercato digitale, che nasconde, però, non poche insidie e
sfide».
Per questo motivo Fabrizio ha voluto analizzare
la programmazione europea, ovvero cosa la tanto discussa Unione europea abbia
deciso di fare e in quale maniera. Si tratta di capire meglio come, spesso a
nostra insaputa perché non siamo informati dato che spesso ci è reso difficile
farlo, a Bruxelles abbiano deciso di gestire il mutamento digitale.
Come ha scritto, con mio orgoglio, nella
prefazione Lucio Stanca (già Ministro per l’innovazione e Vice presidente
mondiale di IBM), «Questo libro ci permette di capire come l’Unione e la
Commissione Europea abbiano realizzato tale strategia e con quali
risultati. Quali sono stati i traguardi raggiunti, i “passi perduti” e le
opportunità ancora da cogliere. A 5 anni dal suo avvio e a metà del suo
percorso d’implementazione, il libro di Fabrizio De Longis fornisce una lettura
rigorosa dell’evoluzione dell’Agenda Digitale Europea, attraverso atti e
politiche. E’ una risorsa per comprendere questo viaggio nelle opportunità di
una “riforma digitale” che deve essere continuamente perseguita e aggiornata».
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